“Die Wiener Philarmoniker und ich wünschen Ihnen Prosit Neujahr!” 🍾
È con questa frase che dal 1939 il direttore d’orchestra e tutti i membri dei Wiener Philarmoniker – la Filarmonica di Vienna – sono soliti augurare buon anno al pubblico del concerto di Capodanno della capitale austriaca dopo le prime note di uno dei più famosi waltzer della musica classica: An der schönen blauen Donau – Sul bel Danubio blu. Questo componimento, infatti, insieme ad altri due fuori programma sempre presenti, ovvero la Marcia di Radetzky ed una polka galopp, conclude il concerto basato sui brani composti dalla famiglia Strauss – Johann padre e Johann figlio principalmente.
Il concerto è universalmente noto anche per la splendida sala che lo ospita: la Sala Dorata del Musikverein, il maestoso palazzo in stile neoclassico progettato dall’architetto Theophil von Hansen e realizzato (1863-1870) su volere dell’Imperatore d’Austria Francesco Giuseppe I e di sua moglie, la splendida Sissi, che donarono un terreno alla Gesellschaft der Musikfreunde nei nuovi quartieri di Vienna.
Quest’anno, per la 6a volta nella sua grande carriera, sarà nuovamente il Maestro Riccardo Muti
@riccardomutimusic a condurre la
@viennaphilharmonic . Una curiosità: quando il Maestro condusse l’orchestra per la prima volta, nel 1993, i fiori che contornavano il palco ed addobbavano la sala erano un omaggio della Città di Sanremo, responsabile delle composizioni floreali dal 1981 al 2013. Questi venivano talmente apprezzati dal pubblico che spesso al termine della rappresentazione andavano a ruba! 💐💐💐
È il 1° gennaio, ci siamo lasciati alle spalle un anno tremendo, e vogliamo guardare al futuro partendo dalla bellezza, che oggi prende forma nelle note di uno spartito guidate da un grande Maestro italiano, che potete seguire su
@instarai2 dalle 13.30.
Nell’attesa, da noi Giovani Monarchici giungano a tutti Voi i migliori auguri di un veramente sereno anno nuovo. Prosit Neujahr! 🎉👑🍾